Menopausa: metamorfosi di una energia

“La menopausa segnala alla donna la perdita della capacità riproduttiva e quindi anche la perdita di una forma espressiva specificatamente femminile” (Thorwald Dethlefsen, “Malattia e Destino”)

La menopausa non è una malattia ma un evento naturale, un momento fisiologico della vita della donna che coincide con il termine della sua fertilità. Si verifica all’incirca intorno ai 45/55 anni di età; già alcuni mesi prima della cessazione delle mestruazioni si osservano alterazioni del ciclo mestruale e nel contempo le ovaie cessano la loro attività con diminuzione nel sangue della quantità di estrogeni e progesterone (cioè quegli ormoni prodotti fino ad allora dalle ovaie). Il calo del livello di estrogeni comporta la variabilità dell’umore: reazioni emozionali come ansietà, irritabilità, depressione – quali espressioni della crisi che la donna sperimenta in questa sua nuova fase della vita -, disturbi cardiovascolari, secchezza vaginale, calo del desiderio sessuale e “vampate” di calore.

Secondo una parte della filosofia psicosomatica, il “calore sessuale”, le c.d. “caldane”, dimostrano che la donna è ancora pervasa di quel “calore”, un’energia liberata che prima “abitava” nell’apparato genitale.

Quanto sia difficile per la donna affrontare la menopausa, i relativi problemi e disturbi che ne derivano dipende in grande misura da come la stessa ha vissuto e sperimentato la sua femminilità fino a quel momento.

CONSIGLI NATUROPATICI

Ecco alcuni consigli naturopatici per migliorare l’aspetto psicologico ed energetico di questa “nuova età della donna”:

– corretto stile di vita e alimentazione ricca di antiossidanti naturali presenti nei cibi (vitamine A,C,E e B2 – minerali come il rame, il selenio e lo zinco), integratori come il Trifoglio rosso – Trifolium pratense che funge anche da estrogeno naturale, utile per tutti gli effetti connessi alla menopausa (tachicardia, insonnia e amenorrea); per migliorare le condizioni di trofismo vaginale sarebbe importante l’integrazione ormonale sostitutiva (possibilmente naturale) e per la fissazione del calcio nelle ossa può essere di supporto il Gemmoderivato di Rosa canina.

– Anche la Floriterapia risulta essere un buon supporto per affrontare le diverse sintomatologie del climaterio e della menopausa. Il primo fiore da tenere in considerazione è Walnut, fiore della transizione. Un passaggio necessario che spezza il legame con il passato, interessante, per la ricerca dell’armonia, è la sua combinazione con Heather la cui parola chiave è “delimitazione”: dunque vado avanti e seguo la mia ambizione. Una sinergia floreale per fronteggiare le c.d. “caldane” e sudorazione con crescente imbarazzo verso gli altri e sensazione di aumento del battito cardiaco è la combinazione di Vervain, Rock Rose, Sweet Chestnut; mentre per aumentare la sensibilità sessuale il fiore da tenere in considerazione è Hibiscus (californiano); in caso di depressione reattiva i fiori da utilizzare in sinergia, sono Mustard e Gentian. Se alla depressione si aggiungono scoraggiamento e apatia, si può utilizzare Wild Rose.

Altri fiori interessanti sono She Oak (australiano, può essere usato anche da solo per gli squilibri ormonali e sintomi della menopausa in generale), Manzanita (californiano, può essere usato anche da solo ed è specifico per la donna che in questo periodo di transizione rifiuta il proprio corpo che sta cambiando). Entrambi sono ottimi rimedi per la secchezza vaginale e il fastidio nei rapporti.

– Altro sostegno integrativo può essere dato dall’utilizzo congiunto di Oligoterapia e Aromaterapia per le problematiche relative alle cistiti e vaginiti ricorrenti. Avremo in questo caso oligoelementi come il Manganese-cobalto ed il Rame-oro-argento, mentre in aromaterapia Tea Tree oil, Mirra, Lavanda diluiti in olio o crema vegetale al 5-10%, localmente e per massaggio periombelicale. L’aromaterapia è interessante anche in caso di “vampate” e ipertensione: in questo caso, solo per inalazione, si potrebbero usare oli essenziali come Lavanda, Camomilla, Maggiorana, Ginepro, Basilico, associati a rimedi fitoterapici quali Luppolo, Cimicifuga, Passiflora, Biancospino, Tiglio, Meliloto (se sono presenti anche disturbi di circolazione e neurovegetativi).

In una visione naturopatica, il climaterio e la menopausa sono metafore di un nuovo percorso: l’inizio dell’età più consapevole della vita femminile nei concetti di libertà dai condizionamenti, verità e pienezza.

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