“…camminare a piedi nudi e lasciare che le proprie impronte segnino i confini dei passi silenziosi, percepire il proprio peso, sentire la differenza tra l’appoggio sicuro e l’equilibrio, diventare padroni delle infinite possibili strade”.
Sono queste parole
sono lo spazio bianco tra esse
sono l’inchiostro
sono il foglio
sono l’attimo di sospensione mentre compongo la frase nutrita dai miei pensieri.
Sono la necessità del dubbio mentre rileggo ciò che scrivo.
Sono semplicemente amore per la vita
sono rispetto per la Madre Terra e il Padre Cielo.
Sono un’anima in cerca del suo posto sulla terra.
– Stefania Campanelli, Naturopata –
Il Naturopata è un “intermediario” nel rapporto tra la Persona, la malattia e le altre figure mediche sanitarie (medici, terapeuti, fisioterapisti, osteopati etc.).
Partendo dallo studio di questo modo di “accompagnare” la Persona, a completare il suo percorso evolutivo di consapevolezza nello stato di riequilibrio psicofisico, è nato il Progetto Therapeia – Professionisti della Salute e del Ben-essere Integrativo, insieme, per la Persona attraverso il “dialogo” tra la Medicina Convenzionale, la Medicina Complementare, la Fisioterapia e Riabilitazione, la Psicoterapia e le Terapie Naturali.
Therapeia è una parola di origine greca e significa: curare, guarire ed assistere, ed io aggiungo “mantenere” l’essere umano nella sua dignità e preservare la sua integrità durante la conoscenza della fragilità della sua “Forza Vitale”.
Tra il mio Se e il mio lavoro c’è un “ponte di luce”, necessario al mio “daimon”.
Ogni lavoro che ho scelto durante il mio percorso di vita è stato, ed è intriso di: anima, passione, vita, speranza, possibilità, volontà, amore, accoglienza, tutela, protezione, dono.
Dalla tutela dei Diritti Umani e Libertà fondamentali sono passata, oggi, alla Tutela del Diritto alla Salute, alla dignità, all’essere riconosciuti come Persone e non come malati, come esseri unici e irripetibili e non solo protocolli.
La mia professione di Naturopata e il progetto Therapeia nascono su questo ponte e da quel “cammino a piedi nudi”.
Nascono da un’esperienza personale di amore nel lungo viaggio della malattia “con” mio padre.
Un percorso che nella difficoltà mi ha permesso di comprendere ciò che “manca”, affinché l’uomo possa mantenere un suo decoro e, mi ripeto, preservare la sua integrità.
L’obiettivo è la qualità della vita, la salute, il ben-essere sia in ambito preventivo che durante un percorso nella malattia.
La Persona è al centro e ha un ruolo attivo, i Professionisti collaborano per garantire cure e terapie personalizzate non frammentate affinché la Persona non si perda nel percorso terapeutico e sfrutti al meglio il suo tempo per raggiungere il risultato che desidera.
L’obiettivo terapeutico concordato con l’Operatore guida la strutturazione del “Progetto di Cura” per ogni Persona anche sulla base delle sue esigenze.
Un “dialogo”, quello tra Professionisti necessario.
Non dimenticate mai:
la Persona in cura dovrebbe essere rispettata nella sua essenza, il suo corpo ha valore di tempio vivente…
– Stefania Campanelli, Naturopata –